“Tra i diversi rischi associati all’assistenza sanitaria e socio-sanitaria quello infettivo, ossia il rischio per pazienti e operatori di contrarre un’infezione nel corso di un episodio assistenziale o in ambito lavorativo, occupa un posto particolare in ragione delle dimensioni del rischio, della complessità dei determinanti e del trend epidemiologico in aumento” (1* pag 18).
La frequenza è elevata: contraggono infezione circa 5-8/100 pazienti ricoverati in ospedale, 8-12/100 studiati in un giorno in Strutture Residenziali e circa 1/100 dei pazienti assistiti a domicilio.
“Oltre 1/3 delle infezioni sono prevenibili e tale quota è maggiore in contesti ove non vengono rispettati gli standard assistenziali di base o per specifici siti di infezione” (1* pag 18).
Per contenere il rischio infettivo sono necessarie una serie di azioni concertate con l’attivazione di politiche e strumenti preventivi e che le pratiche assistenziali dimostrate efficaci vengano adottate a tutti i livelli e da tutti gli operatori.
Tra le precauzioni standard da adottare nei confronti di tutti i pazienti si prevede anche la gestione di dispositivi medici (1* pag 31). Pulizia, disinfezione e sterilizzazione dei dispositivi medici sono efficaci metodi di prevenzione delle infezioni, se applicati con appropriatezza e rigore secondo le linee dettate dalle recenti normative Italiane, Europee e Mondiali.
A tale scopo è fondamentale il coinvolgimento di tutto il personale implicato nella gestione del dispositivo medico: dal fabbricante, all’operatore addetto al ricondizionamento sino all’utilizzatore.
In questi anni si è assistito a una rapida evoluzione tecnologica nella progettazione di dispositivi medici e apparecchiature per pulizia e sterilizzazione, con un’implementazione degli aspetti normativi riguardanti il processo di sterilizzazione: tutto ciò comporta l’esigenza di impegnare in questo settore, operatori esperti e competenti, proiettati in un percorso di miglioramento attraverso la continua informazione e formazione sulle migliori pratiche da applicare nel quotidiano con il fine principale di garantire la massima sicurezza possibile al paziente.
L’obiettivo formativo di questo percorso è volto a conoscere e applicare i principi e le procedure basati sulla buona pratica, al fine di garantire un sicuro ed efficace processo di sterilizzazione dei dispostivi medici.
(1*) Ministero della Salute: Manuale di formazione per il governo clinico: la sicurezza dei pazienti e degli operatori pag 18 - http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_pubblicazioni_1688_allegato.pdf
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